CORONAVIRUS : NUOVO DPCM 03 NOVEMBRE 2020
Pubblicata il 05/11/2020
Dal 05/11/2020 al 03/12/2020
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm del 3 novembre contenente le nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.
Le misure previste dal nuovo Dpcm avranno valenza da venerdì 6 novembre fino a giovedì 3 dicembre.
Secondo quanto contenuto nel testo, scatta il coprifuoco dalle ore 22 alle 5 su scala nazionale e l’imposizione di lockdown all’interno delle zone rosse.
Le Regioni d’Italia, infatti, vengono divise in tre aree diverse: zona rossa, zona arancione e zona gialla, a seconda del grado di rischio e quindi delle situazioni relative a contagi e stato delle strutture ospedaliere, in base all’indice Rt e ad altri 21 criteri. Ogni area ha le sue misure restrittive.
Nello specifico nell'area gialla sono attualmente ricomprese:
Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto.
Nell'area arancione:
Puglia, Sicilia.
Nell'area rossa:
Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta.
Nelle Regioni a rischio alto si prevede quanto segue:
Le misure previste dal nuovo Dpcm avranno valenza da venerdì 6 novembre fino a giovedì 3 dicembre.
Secondo quanto contenuto nel testo, scatta il coprifuoco dalle ore 22 alle 5 su scala nazionale e l’imposizione di lockdown all’interno delle zone rosse.
Le Regioni d’Italia, infatti, vengono divise in tre aree diverse: zona rossa, zona arancione e zona gialla, a seconda del grado di rischio e quindi delle situazioni relative a contagi e stato delle strutture ospedaliere, in base all’indice Rt e ad altri 21 criteri. Ogni area ha le sue misure restrittive.
Nello specifico nell'area gialla sono attualmente ricomprese:
Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto.
Nell'area arancione:
Puglia, Sicilia.
Nell'area rossa:
Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta.
Nelle Regioni a rischio alto si prevede quanto segue:
- vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori, anche all’interno degli stessi, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
- didattica a distanza dalla seconda media (al netto delle attività dedicate ai minori disabili);
- chiusi ristoranti, bar, pasticcerie e tutti i negozi che non vendono beni essenziali; aperta la ristorazione con consegna a domicilio e all’asporto (quest’ultima fino alle 22, orario in cui scatta il coprifuoco su scala nazionale). Rimane il divieto di consumare nei pressi del locale o all’interno di esso, aperti i negozi alimentari nelle aree di servizio lungo le autostrade, negli aeroporti e negli ospedali;
- aperte le industrie, artigianato, edilizia e servizi; aperti asili, scuole elementari e medie fino alla prima classe; aperti farmacie, tabacchi, supermercati, negozi alimentari, parrucchieri, barbieri, estetisti, librerie.
Smart working ai massimi livelli possibili, sia nella Pubblica amministrazione che nel settore privato, e ingressi differenziati del personale. Nel settore Pubblico sarà compito di ciascun dirigente garantire il massimo livello di smart working.
A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e di quello ferroviario regionale, invece, è consentito «un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento»; ciò con esclusione, però, del «trasporto scolastico dedicato», ossia gli scuolabus.
Stop anche alle attività di negozi e mercati nelle Regioni, Province e Comuni a massimo rischio (zone rosse). Per le aree ad alto rischio, dunque nelle zone arancioni, restano invece aperti i negozi, ma chiudono bar e ristoranti. In tutta Italia chiusi i centri commerciali nei weekend,
Sospensione anche delle attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all'interno di locali adibiti ad attività differente. Inoltre sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura. Stop alle crociere delle navi passeggeri battenti bandiera italiana, escluse quelle in corso entro l'8 novembre. Stop anche alle prove pubbliche e private, tranne quelle per il personale della sanità.
L'unica variazione, quindi, rispetto alla bozza del Dpcm circolata inizialmente, parrucchieri e barbieri saranno aperti anche nelle zone rosse.
Dal coprifuoco notturno al massimo possibile di smart working, dalla mascherina obbligatoria sempre a scuola allo stop alle crociere, ecco di seguito il nuovo Dpcm e i suoi allegati.
A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e di quello ferroviario regionale, invece, è consentito «un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento»; ciò con esclusione, però, del «trasporto scolastico dedicato», ossia gli scuolabus.
Stop anche alle attività di negozi e mercati nelle Regioni, Province e Comuni a massimo rischio (zone rosse). Per le aree ad alto rischio, dunque nelle zone arancioni, restano invece aperti i negozi, ma chiudono bar e ristoranti. In tutta Italia chiusi i centri commerciali nei weekend,
Sospensione anche delle attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all'interno di locali adibiti ad attività differente. Inoltre sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura. Stop alle crociere delle navi passeggeri battenti bandiera italiana, escluse quelle in corso entro l'8 novembre. Stop anche alle prove pubbliche e private, tranne quelle per il personale della sanità.
L'unica variazione, quindi, rispetto alla bozza del Dpcm circolata inizialmente, parrucchieri e barbieri saranno aperti anche nelle zone rosse.
Dal coprifuoco notturno al massimo possibile di smart working, dalla mascherina obbligatoria sempre a scuola allo stop alle crociere, ecco di seguito il nuovo Dpcm e i suoi allegati.
Allegati
Nome | Dimensione |
---|---|
Dpcm_3_novembre_2020.pdf | 3.65 MB |
Dpcm_20201103_allegati.pdf | 11.16 MB |
Dpcm_20201103_aree.pdf | 1.18 MB |
modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020.pdf | 626.96 KB |
SCHEDE-ALI_DPCM_4-NOV-1.pdf | 1.13 MB |